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Grazie Masci

Una magica bagna cauda per il Togo 

Si è tenuta, a Buttigliera Alta (TO), una grande festa: 10 anni di Tengo al Togo e 10 anni della comunità MASCI del paese stesso. Un compleanno festeggiato assieme, legato da un’amicizia storica.


Una serata all’insegna del divertimento e del buon cibo. La sesta edizione della “Magica Bagna Cauda” degli amici del MASCI di Buttigliera alta è divenuto ormai un appuntamento fisso.
Un evento che ci permette di incontrare vecchi amici, che hanno sostenuto la nostra associazione dal primo momento e che da sempre ci permettono di portare avanti i nostri progetti in terra togolese.
Un primo sentito grazie va proprio a loro


L’evento è iniziato intorno alle ore 20.00.
Il gruppo MASCI ha aperto la serata con una bella e toccante performance per ricordare i suoi 10 anni di attività. Un susseguirsi di grandi traguardi raggiunti, con un gruppo unito capace di coinvolgere tutto il pubblico presente.
Dopodiché si è iniziato a mangiare una bagna cauda preparata davvero secondo la tradizione della Val di Susa e della Val Sangone. Buona e saporita. Complimenti a tutti i cuochi.
Infine è giunto il nostro momento: Ciro e Anna, accompagnati da don Cordola e Giorgio, sono saliti sul palco e hanno presentato alla platea gli ultimi traguardi raggiunti: la sala d’ecografia, i due pozzi, il progetto igiene e la biblioteca. Inoltre, don Cordola, ha presentato le tappe fondamentali di questo nostro 2018. Un anno, per noi, pieno di commozione e speranza.

Metà del ricavato della serata verrà donato alla nostra associazione, la restante parte alla parrocchia di Buttigliera Alta. Perciò, grazie di cuore alla comunità MASCI, che con il suo impegno ha permesso una serata straordinaria. Grazie anche chi ha partecipato, perché con il suo piccolo contributo ci permetterà di continuare le nostre attività in Togo.

Grazie a tutti voi.

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Dalla Russia con tremore

Sophia o non Sophia, questo è il dilemma

Una maledizione si è imbattuta in un paesino e due impavidi insegnanti cercano di riportare istruzione ed educazione tra la popolazione. Sarà l’amore a far ritornare quella sapienza che tutti avevano perduto.

La figura dell’insegnante è un ruolo che si riflette molto nel lavoro che ogni giorno Ciro e Anna cercano di fare per chi vive in Togo. Ecco che, un po’ come in questa storia, anche loro cercano di portare la ricchezza della scuola in un mondo che ha tanto bisogno di affetto, amore, istruzione ed educazione.

Come poteva iniziare una serata così se non nel luogo centrale di produzione di conoscenza? Questa magica storia prende vita nel teatrino della scuola G. Rodari di Sant’Ambrogio.

Grazie alla collaborazione di Preside, comune, insegnanti e con il grande aiuto della famiglia Lussiatti sono state raccolte diverse offerte dal pubblico numeroso.

Tra una risata all’altra, tra le coreografie di Valeria Pugliese e il coordinamento tecnico di Sara Brigatti, la serata è stata rallegrata dagli attori: Alessia Arrigo, Ilaria Battezzati, Valter Bernardini, Anna Bossi, Erminio De Piccoli, Federica Festa, Marina Milanasso, Livio Mottura, Marco Musarella, Maria Parisi e Rowena Rancoita. Un mix di allegria che ha prodotto, poco per volta, gli ingredienti speciali per una ricetta coi fiocchi: Educazione, Conoscenza, Saggezza e Amore. Qualche volta, qualcuno, perde degli ingredienti, ma la passione e la forza dell’amore possono far riaprire cuore, mente e occhi.

Un grande ringraziamento al pubblico e alla compagnia Tedacà che, interpretando la favola: “Dalla Russia con tremore”, tra risate e comicità, ha fatto rivivere le emozioni della “Sophia“.