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La polenta solidale 2022

Tengo il Togo anche quest’anno mette in campo una campagna solidale per sostenere i propri progetti in Togo.

polenta solidale

Grazie alla collaborazione con il Molino Roccati s.a.s., Tengo al Togo vi propone polenta di alta qualità che avrà lo scopo di completare il Liceo da poco terminato in Togo.

L’intenzione è quella di costruire altre due strutture che ospitino l’aula insegnanti e dei laboratori didattici, così da migliorare l’offerta formativa per gli oltre 1.200 studenti frequentanti.

polenta solidale

Tutti voi che ci sostenete in questi hanni avete reso possibile quello che per noi era soltanto un sogno.

Voi “Tenete al Togo” e ce lo avete dimostrato più e più o volte e per questo grazie davvero.

Quindi cosa aspettate?

Guardate quanta polenta solidale vi aspetta!

polenta solidale

Aspettiamo solo più le vostre prenotazioni: chiamate al 347 374 40 849 o al 348 606 4115 oppure scriveteci a tengoaltogo@libero.it

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Liceo in Togo: ce l’abbiamo fatta

Tengo al Togo, nella primavera del 2019, ha deciso di rispondere presente alla più grande richiesta della popolazione del Cantone di Asrama: ricostruire il liceo di Asrama.
Una struttura capace di ospitare circa 700 alunni e altri 500 della scuola media, perché sì, anche gli studenti delle medie usavano questa struttura perché non ve ne sono altre.

La struttura esistente, di inizio secolo scorso, ormai non era più sicura e molte aule erano state spostate in aule-capanna: una situazione niente meno che pericolosa.

L'ingresso del liceo prima dei lavori

Si è quindi deciso di progettare una nuova struttura in muratura: un complesso architettonico composto da 4 strutture, ognuna con 3 aule, ognuna da circa 25.000 euro, per un totale di 100.000.

Il più grande progetto dell’associazione.

Tengo al Togo tutta era consapevole delle difficoltà che si sarebbero incontrate e sapeva che avrebbe dovuto lavorare anni per questo progetto, ma era certa che, chi è stato sempre vicino all’associazione, avrebbe creduto anche in questo nuovo obiettivo. E così è stato.

L’inizio dei lavori del liceo

A Natale del 2019 Eccomi, l’organizzazione di volontariato che appoggia Tengo al Togo, ha deciso di credere in questo progetto con un’importante donazione, che non solo ha permesso di cominciare i lavori, ma anche dire all’associazione “Ora non si torna indietro”.

La costruzione del primo plesso del liceo

Poi è arrivato il Covid.
Sappiamo tutti com’è andata, come sta andando.
Una difficoltà che ha bloccato tutto.
Tutte le classiche attività di raccolta fondi annullate.

Tengo al Togo ha dovuto quindi reinventarsi.

Ha deciso di cambiare strategia: contattare enti, finanziatori e porta dopo porta tutti coloro che fin dal 2008 sono vicini a questa realtà valsusina.

Il risultato?

Settembre 2021 l’ultimo mattone del liceo è stato posato: il più grande progetto di Tengo al Togo portato a termine, in appena due anni, durante la più grande crisi globale degli ultimi decenni.

Il liceo concluso

Una grande conquista

E questo solo grazie a tutti coloro che hanno creduto in tutto ciò. Grazie a tutti coloro che sono stati vicini all’associazione. Con il tuo, il vostro appoggio. Grazie per aver permesso tutto ciò.

Akpè (grazie in togolese) da tutta la comunità di Asrama.

Ora ovviamente non possiamo dire di essere arrivati alla fine.

Ad Asrama abbiamo quindi delle nuove aule per l’infanzia e per le elementari, un liceo che ospita anche gli studenti delle medie, una biblioteca e un salone polivalente.

Finalmente ogni bambino potrà avere un’istruzione sicura fino alla maggiore età.

E questo grazie a tutto il tuo, il vostro appoggio.

Il prossimo obiettivo è dare anche qualcosa agli insegnanti: costruire una sala professori e una segreteria per il complesso architettonico.
Questo di certo un progetto più piccolo, ma fondamentale per chiudere il cerchio dei progetti educativi scolastici per Asrama.

Ma sappiamo che possiamo farcela.

Insieme.

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Liceo ad Asrama – Primo plesso quasi terminato

Per le feste di Natale 2019 abbiamo iniziato la raccolta fondi per la ricostruzione del liceo di Asrama (qui i dettagli). Si tratta di un insieme di 4 plessi, ognuno di 3 aule, per un costo totale di 100.000 euro, cioè 25.000 per plesso, capaci di ospitare circa 1.200 ragazzi tra scuole medie e superiori, il quale porterà istruzione e anche benefici economici sul territorio, sia durante la realizzazione, che successivamente.

La raccolta fondi ha dato fin da subito un enorme risposta e in questo momento non possiamo fare altro che ringraziare chi ci ha aiutato fino ad oggi.

I lavori di costruzione quindi erano già potuti partire alla fine del 2019 e questo ci ha dato molta speranza. Pensavamo si potesse arrivare a terminare uno dei 4 plessi entro la fine dell’anno scolastico in modo da permettere agli studenti di poter fare gli esami già nella nuova struttura.

Ma poi è arrivato questo nemico invisibile, che ha fermato le nostre vite e anche tutte le attività in programma della nostra associazione che ci avrebbero permesso davvero di concludere il primo edificio entro Giugno.

Non possiamo negare di aver pensato di non riuscire più a portare a termine l’opera e lo sconforto ci ha un po’ raggiunto.

Ma poi la bellissima sorpresa: voi non avete smesso di sostenerci! Altre donazioni sono arrivate, anche molto cospicue, perché i nostri progetti in Togo sono ormai entrati nel cuore di tanti amici e conoscenti i quali non ci hanno fatto mancare il loro sostegno anche in questo momento di grande difficoltà. Ciò ci ha permesso di continuare il primo dei 4 plessi.

Ed ecco oggi lo stato dei lavori: il primo plesso è quasi concluso!

Ormai mancano solo più 1.500 euro per le ultime rifiniture e finalmente i ragazzi di Asrama potranno sostenere i loro esami in una struttura nuova e sicura.

Solo voi potete renderlo possibile!

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Altrimenti puoi effettuare un bonifico sul nostro C/C bancario:

Intestazione: TENGO AL TOGO

IBAN: IT43V0306967684510749157510

Ecco anche un video che rende ancor meglio l’idea di quanto i lavori sono a buon punto.

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Paul, mediatore culturale togolese, incontra gli studenti della scuola Barolo di Venaria

L’estate si avvicina, le lezioni stanno per terminare e, come ogni anno, durante gli ultimi giorni di scuola incontriamo gli studenti delle tantissime scuole che, da tempo, collaborano con noi.

Abbiamo iniziato giovedì 30 maggio con la scuola primaria Barolo di Venaria, dove abbiamo lasciato la parola a Paul, un mediatore culturale di origine togolese. Oggi vive in provincia di Torino con la moglie e le due figlie, ma Paul è nato e cresciuto a Lomé, città di cui porta con sé memorie e tradizioni.

Le sue parole sono state ritmate dal suono degli shekere e dei tamburi; tra una musica e l’altra, però, Paul ha raccontato ai bambini come funziona la scuola in Togo e, più in generale, in Africa.

Partendo dalla sua esperienza di studente in terra togolese, Paul ha raccontato le abitudini che caratterizzavano le sue giornate scolastiche, molto diverse rispetto a quelle vissute qui da noi.

Sveglia alle prime luci dell’alba e poi via a cercare l’acqua. I genitori, ha spiegato il mediatore culturale, lasciano casa molto prima dell’alba per andare al lavoro, mentre i bambini, una volta svegli, hanno il compito di raggiungere il pozzo più vicino – spesso distante uno o due chilometri – per procurare acqua per loro e per tutta la famiglia.

Solo una volta svolto questo compito ci si può incamminare per raggiungere la scuola, percorrendo un altro chilometro abbondante di strada. La giornata scolastica, poi, comincia con il riassunto delle lezioni del giorno precedente: gli studenti ritardatari – e ce n’è sempre qualcuno! – hanno il compito di recitare tutte le nozioni studiate.

Questa e tante altre storie hanno saputo trasmettere agli studenti della scuola Barolo uno spaccato della vita scolastica vissuta dai loro coetanei togolesi. Stupore, curiosità e tante domande hanno fatto il resto.

Gli incontri con gli studenti proseguiranno da domani pomeriggio, quando incontreremo gli studenti della scuola di Oulx che, come ormai da tradizione, prepareranno una gustosissima cena multietnica.

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10 anni in Togo – Il viaggio

Il viaggio di ottobre, per celebrare i 10 anni di lavoro svolto per la salute, la dignità e l’educazione dei nostri amici togolesi

Ciro, don Cordola e Nicolò sono partiti lo scorso 20 ottobre alla volta di Lomé, e sono arrivati il 22 nella capitale Togolese.
Il loro viaggio ha permesso, ancora una volta, di analizzare le numerose attività previste in diverse zone del Paese.

Le prime attività si sono svolte, appunto, a Lomé, il medesimo giorno del loro arrivo, con una messa di benvenuto. Il giorno dopo è stata poi inaugurata l’area giochi della parrocchia di Fatima in onore di Francesco, la stessa dove si era tenuta la messa.

Nel frattempo, mentre erano a Fatima, il nostro amico Gratien ci ha aggiornato sull’andamento degli interventi dai noi sostenuti contro la palatoschisi. Tutti gli interventi svolti hanno dato risultati ottimi.

Il giorno dopo, Nicolò è andato ad Aného per avviare un progetto di agricoltura che avrà lo scopo di migliorare la quantità di risorse che si possono ottenere attraverso processi agricoli consoni alla situazione ambientale togolese.

Nel frattempo Ciro e don Cordola hanno raggiunto Asrama e hanno consegnato i farmaci al centro medico di Tohouédéhoué e al centro medico di Asrama, donati dalla Farma Onlus.

Nicolò li ha raggiunti il 24 e, insieme, hanno poi visitato la scuola di Kamé, alla quale abbiamo donato 30 banchi, e la scuola materna parrocchiale di Asrama, resa possibile grazie alla donazione dell’ufficio caritativo della Chiesa Cattolica.

I nostri tre viaggiatori hanno poi inaugurato ufficialmente i tre pozzi costruiti insieme a tutta la comunità.

Ciro, Nicolò e don Pierluigi sono poi stati da Sœur Rosaline, nell’orfanotrofio di Tohoun e infine domenica, prima di partire, hanno partecipato alla messa di Asrama inaugurando la madonna del Rocciamelone, portata in Togo un anno prima, e donando una tromba e degli spartiti per il progetto musicale. 

Un viaggio che non è un arrivo, ma una nuova grande partenza.