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A teatro ricordando Francesco

Sabato 8 ottobre, al salone “Don Bunino” di Bussoleno, è andato in scena uno spettacolo teatrale: due atti unici di Anton Checov “L’orso e la domanda di matrimonio”. L’opera, portata in scena dal gruppo teatrale “I Quattro tra le Quinte”, guidata dal regista Giuseppe Cigno e composta da molti amici di Tengo al Togo, ha trasportato il pubblico in uno spettacolo divertente e ha permesso di raccogliere offerte per la nostra Associazione.

Questo spettacolo teatrale ha aperto i festeggiamenti dei 15 anni di attività di Tengo al Togo nel ricordo di Francesco. Il 14 marzo 2023 saranno già 15 anni dalla sua prematura scomparsa. 15 anni in cui il suo ricordo ci ha accompaganto ogni giorno in tutte le numerose attività realizzate in Togo.

Festeggiamenti che proseguiranno da qui e per tutta la prima parte dell’anno 2023 con:

  • Concerto natalizio a Bussoleno.
  • Messa in ricordo di Francesco a marzo.
  • Cena multietnica a Sant’Ambrogio a maggio.

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Lo spettacolo teatrale è stata una bella occasione per rivedere tanti amici e sostenitori e per poter raccontare gli ultimi traguardi raggiunti grazie al sostegno di tutta la Val di Susa e non solo.

In particolare, Tengo al Togo, quest’estate, è stata riconosciuta, attraverso Eccomi Onlus, come ONG togolese. Un traguardo importantissimo che rende la nostra realtà ufficialmente un ente del territorio che si occupa di sostenere e aiutare la popolazione togolese. Questo permetterà di poter operare ancora più efficacemente sul territorio.

Inoltre, da agosto abbiamo due giovani ad Asrama del Servizio Civile Universale che staranno in Togo almeno 10 mesi. Stanno operando in campo scolastico con diverse attività per gli studenti del Cantone.

Se sei interessato/a a partecipare, contattaci!

Lo spettacolo teatrale, infine, si è concluso con le parole di padre Justin, amico da anni della nostra associazione e punto di riferimento ad Asrama, in quanto è stato per anni il vescovo della parrocchia del Cantone. Oggi è viceparroco di Bussoleno, a riprova del grande legame di Tengo al Togo con tutta la Val di Susa.

Appuntamento a dicembre con Tengo al Togo!

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La polenta solidale 2022

Tengo il Togo anche quest’anno mette in campo una campagna solidale per sostenere i propri progetti in Togo.

polenta solidale

Grazie alla collaborazione con il Molino Roccati s.a.s., Tengo al Togo vi propone polenta di alta qualità che avrà lo scopo di completare il Liceo da poco terminato in Togo.

L’intenzione è quella di costruire altre due strutture che ospitino l’aula insegnanti e dei laboratori didattici, così da migliorare l’offerta formativa per gli oltre 1.200 studenti frequentanti.

polenta solidale

Tutti voi che ci sostenete in questi hanni avete reso possibile quello che per noi era soltanto un sogno.

Voi “Tenete al Togo” e ce lo avete dimostrato più e più o volte e per questo grazie davvero.

Quindi cosa aspettate?

Guardate quanta polenta solidale vi aspetta!

polenta solidale

Aspettiamo solo più le vostre prenotazioni: chiamate al 347 374 40 849 o al 348 606 4115 oppure scriveteci a tengoaltogo@libero.it

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Incontro con Mons. Nosiglia

Giovedì 6 febbraio si è tenuto un incontro con Monsignor Cesare Nosiglia presso la parrocchia di Villar Dora.

La serata è iniziata poco prima di cena, tutti quanti ci siamo presentati a Monsignore e poi abbiamo visto assieme il video di presentazione della nostra associazione. Subito dopo, l’interesse di Monsignore ci ha portato a parlare di quanto finora fatto, nonché di come in questi anni abbiamo svolto il nostro lavoro in Togo.

È rimasto molto colpito dai progetti sanitari spiegati da Anna e anche da come abbiamo gestito l’evoluzione dei progetti in ambito culturale e educativo. Si è complimentato per la nostra presenza costante sul territorio, sottolineando ancora una volta questo nostro punto di forza.

I numerosi viaggi di Ciro, Anna e tutti noi hanno portato a tante vittorie sul territorio e tante altre ne porteranno,
di questo Monsignore ne è certo. La sua attenzione si è poi focalizzata sul nostro progetto del liceo, perché ha saputo cogliere l’importanza di permettere a tanti giovani di poter proseguire gli studi dopo la scuola primaria.

Dopodiché abbiamo cenato, grazie a tutti i presenti che hanno portato pietanze buone, gustose e particolari, rendendo la cena varia e famigliare. Una bella cena in famiglia, condivisa da ben 22 persone.

A questa cena ha partecipato anche il Diacono Diocesano di Almese, Bennardo Michele, con sua moglie: anche loro hanno contribuito (e per questo li ringraziamo) a rendere la cena perfetta con una super macedonia.

Finita la cena, Monsignore ci ha dato una bellissima notizia:ci darà occasione di partecipare alla Quaresima di Fraternità del 2021 e, una parte dell’obolo ricavato dalla diocesi di Torino, sarà devoluta al nostro progetto che presenteremo all’ufficio missionario della Diocesi di Torino il prossimo maggio.

Un altro piccolo grande passo per il futuro della nostra associazione.

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Silenzio, parla la musica: ancora un successo le Note per il Togo

Silenzio: parla la musica.
Così è stato venerdì 4 ottobre a Condove, in occasione del concerto Note per il Togo, organizzato nella ricorrenza della festività di San Francesco.

L’iniziativa, organizzata e promossa in collaborazione con il gruppo Amici della Chiesa di San Rocco e l’amministrazione comunale, è stata inserita nel calendario delle attività relative alla Fiera della Toma e ne ha dato ufficialmente il via.

Nella splendida cornice della chiesa di San Pietro ha avuto luogo un concerto intenso, emozionante. I musicisti del Quintetto Eraklea e del Duo Antares, con grande maestria, hanno proposto al pubblico una selezione di brani che spaziano da Mozart a Piazzolla.

L’occasione, poi, si è tradotta anche in un prezioso momento di condivisione. Durante la serata Ciro, Anna e don Pierluigi hanno raccontato qual è stato, negli anni, il percorso di crescita dell’associazione: dal progetto sanitario ai campi d’animazione, con alle spalle le immagini dell’ultimo viaggio.

Dopo oltre undici anni il percorso continua e, giorno dopo giorno, coinvolge un numero sempre maggiore di persone. È stato incredibile, infatti, constatare la concreta e numerosa partecipazione di coloro che, venerdì, hanno riempito la bellissima chiesa vecchia di Condove per trascorrere la serata in nostra compagnia.

L’impegno non finisce qui: ci incontreremo ancora, a Condove, sabato 12 e domenica 13 ottobre in occasione della Fiera della Toma. Per l’occasione allestiremo una piccola mostra che, in una manciata di scatti, racconta i momenti più belli dell’ultimo viaggio.

La nostra chiesa vecchia ha ospitato una bella serata di musica classica e solidarietà con il quintetto Eraklea e il Duo Antares che hanno spaziato dalla Classica al Tango: è stata l'occasione per far conoscere i tanti progetti di sviluppo che gli amici di Tengo al Togo portano avanti da undici anni in terra africana.
Un bel modo per iniziare il week end e, soprattutto, per avvicinarci alla nostra Fiera della Toma di cui il concerto "Note per il Togo" è stato l'evento di apertura. 

Sindaco di Condove
Jacopo Suppo
Sindaco di Condove
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Paul, mediatore culturale togolese, incontra gli studenti della scuola Barolo di Venaria

L’estate si avvicina, le lezioni stanno per terminare e, come ogni anno, durante gli ultimi giorni di scuola incontriamo gli studenti delle tantissime scuole che, da tempo, collaborano con noi.

Abbiamo iniziato giovedì 30 maggio con la scuola primaria Barolo di Venaria, dove abbiamo lasciato la parola a Paul, un mediatore culturale di origine togolese. Oggi vive in provincia di Torino con la moglie e le due figlie, ma Paul è nato e cresciuto a Lomé, città di cui porta con sé memorie e tradizioni.

Le sue parole sono state ritmate dal suono degli shekere e dei tamburi; tra una musica e l’altra, però, Paul ha raccontato ai bambini come funziona la scuola in Togo e, più in generale, in Africa.

Partendo dalla sua esperienza di studente in terra togolese, Paul ha raccontato le abitudini che caratterizzavano le sue giornate scolastiche, molto diverse rispetto a quelle vissute qui da noi.

Sveglia alle prime luci dell’alba e poi via a cercare l’acqua. I genitori, ha spiegato il mediatore culturale, lasciano casa molto prima dell’alba per andare al lavoro, mentre i bambini, una volta svegli, hanno il compito di raggiungere il pozzo più vicino – spesso distante uno o due chilometri – per procurare acqua per loro e per tutta la famiglia.

Solo una volta svolto questo compito ci si può incamminare per raggiungere la scuola, percorrendo un altro chilometro abbondante di strada. La giornata scolastica, poi, comincia con il riassunto delle lezioni del giorno precedente: gli studenti ritardatari – e ce n’è sempre qualcuno! – hanno il compito di recitare tutte le nozioni studiate.

Questa e tante altre storie hanno saputo trasmettere agli studenti della scuola Barolo uno spaccato della vita scolastica vissuta dai loro coetanei togolesi. Stupore, curiosità e tante domande hanno fatto il resto.

Gli incontri con gli studenti proseguiranno da domani pomeriggio, quando incontreremo gli studenti della scuola di Oulx che, come ormai da tradizione, prepareranno una gustosissima cena multietnica.

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Dalla cultura per la cultura: Tedacà in scena con “Il medico per forza”

Quando la cultura si avvicina alla solidarietà il successo è assicurato. Dopo il successo dello scorso anno, l’associazione Tedacà è tornata sotto i riflettori con un nuovo spettacolo per sostenere i progetti culturali della nostra associazione.

Sabato 30 marzo, infatti, è andato in scena Il medico per forza, capolavoro di comicità di Molière. Uno spettacolo esilarante, brillantemente interpretato da Valter Bernardini, Roberto Incannila, Livio Mottura, Gessica Riolfo, Alessandra Scatà, Anna Laura Sforza, Raffaele Tarzia e Marina Zampetti.

Lo spettacolo, rappresentato sul palco della scuola primaria Gianni Rodari di Sant’Ambrogio, è stato tradotto e adattato dal regista Giuseppe Cigno, mentre Giulia Guida e Sara Brigatti si sono rispettivamente occupate delle coreografie e del coordinamento tecnico.

Un vero e proprio successo, confermato anche dalla calorosissima partecipazione di un pubblico di oltre cento persone, reso possibile anche grazie al patrocinio del comune di Sant’Ambrogio e all’impegno delle nostre volontarie Chiara Lussiatti ed Elena Tatti che, da sempre, sostengono Tengo al Togo con tutta la loro famiglia.

Tutte le offerte sono state devolute a sostegno dei progetti avviati in campo educativo nel cantone di Asrama.

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Quintetto Eraklea e Duo Antares in concerto per ricordare Francesco

Spesso parliamo di Asrama, della sua gente, del centro medico o della coloratissima biblioteca. Tengo al Togo, però, non è soltanto questo: è un progetto che ha preso vita dal dolore di una perdita, la drammatica scomparsa di Francesco Cirillo, unico figlio di Ciro e Anna.

Una tragedia che, nel suo momento più oscuro, ha saputo generare un’iniziativa di una bellezza disarmante che ancora oggi, a distanza di undici anni, sa coinvolgere un sempre maggior numero di persone.

Ci vuole coraggio per affrontare certe sfide, e ci vuole tenacia per continuare a lottare. Forse è proprio questo che sabato 16 marzo non è stato celebrato solo il ricordo di Francesco, ma anche l’impegno di due genitori che non mollano, che si impegnano quotidianamente per portare salute, dignità e istruzione in un luogo che, per mille ragioni, non può garantire questi fondamentali diritti umani.

La prematura scomparsa di Francesco è stata ricordata da don Chiampo durante la messa delle 18:00; a partire dalle 21:00, invece, la chiesa di Santa Maria Assunta ha accolto il Quintetto Eraklea e il Duo Antares, complessi musicali di cui fanno parte anche tre volontarie dell’associazione Tengo al Togo, ovvero Chiara Marangoni, Federica Perdoncin e Silvia Zaccaria.

Un concerto nel ricordo di Francesco, composto da brani di musica classica e conclusosi sulle note di Libertango, di Astor Piazzolla. Una serata carica di emozioni e, al contempo, colma di significato. Tra un’esibizione musicale e l’altra, infatti, non è mancata l’occasione per raccontarvi le ultime opere portate a termine e i nuovi progetti avviati in terra togolese.

Questi sono stati recentemente racchiusi nella raccolta di scatti Un viaggio che dura da oltre dieci anni. Si tratta di una mostra fotografica allestita dai volontari dell’associazione in casa Aschieri, un racconto a colori di questa straordinaria avventura.

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Concerto di Natale della società filarmonica di Bruzolo

Prima di salutare il 2018 e chiudere così il decimo anniversario della nostra associazione, la filarmonica di Bruzolo e la banda giovanile ci hanno offerto un magico concerto natalizio.

L’evento si è svolto nella serata di sabato 22 dicembre nel centro polivalente. È stata un’occasione per rivivere le tappe più importanti di questo percorso di solidarietà che, da ormai dieci anni, abbraccia una realtà lontana, troppo spesso dimenticata.

Il numeroso gruppo di artisti, con la collaborazione del comune, ha offerto uno spettacolo proposto come un viaggio nel mondo. Messico, Germania, Stati Uniti d’America e Togo, infatti, sono stati i grandi protagonisti della narrazione musicale.

In particolare la società filarmonica ci ha dedicato un brano di Keas Vlack, Africa Wildlife. Durante l’esecuzione Giorgio, membro della banda e volontario per Tengo al Togo, ha raccontato gli ultimi viaggi compiuti dai volontari dell’associazione nella foresta. Accanto a lui gli immancabili Ciro e Anna, cuore pulsante dell’associazione.

Durante la serata sono stati raccolti 300€, totalmente devoluti all’associazione a sostegno dei progetti sanitari e scolastici.

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Il coro VociMundi ad Avigliana per San Francesco

Concerto ad Avigliana in occasione di San Francesco

Per celebrare la ricorrenza di San Francesco la nostra associazione organizza ogni anno un concerto o uno spettacolo con la collaborazione di altre realtà locali. Sono molte le associazioni amiche che, con l’intento di aiutarci a raccogliere fondi e far conoscere le nostre attività, ci propongono delle collaborazioni.

Il coro VociMundi

Quest’anno è stato il coro polifonico “VociMundi” a darci la propria disponibilità, così sabato 6 ottobre abbiamo preso parte a una serata di musica nel santuario Madonna dei Laghi di Avigliana. All’evento hanno preso parte tantissime persone e si è rivelato un successo sotto ogni punto di vista.

Prima dell’esibizione Anna e Ciro hanno ricordato le iniziative in corso e hanno annunciato l’imminente viaggio in Togo che, proprio in questi giorni, vede coinvolti Ciro, don Cordola e Nicolò. Dopodiché ha preso parola don Pierluigi Cordola, il quale ha portato la propria testimonianza e ha salutato e ringraziato tutti i presenti.

Il coro, diretto da Elisa Chiaraviglio, si è esibito con una serie di brani che hanno spaziato dalla musica sacra alla musica popolare africana e ha così offerto al pubblico un piacevolissimo spettacolo.

Mater Ecclesiae in concerto per Tengo al Togo

Nel suggestivo scenario del santuario chiesa vecchia di Almese ha avuto luogo, nella sera di domenica 3 giugno, il Concerto di Primavera. Per l’occasione si sono esibiti il coro polifonico Mater Ecclesiae, diretto dal maestro Silvano Bertolo, e la Filarmonica Almesina, diretta dal maestro Gianluca Oria.

Esibizione del coro polifonico Mater Ecclesiae e della Filarmonica Almesina

Il concerto è stato organizzato in collaborazione con alcuni volontari dell’associazione Tengo al Togo e ha visto la partecipazione di tantissime persone. L’incantevole voce del soprano Sherrie Anne Grieve ha lasciato tutti senza parole, soprattutto durante l’esibizione del brano “I could have danced”, eseguito con il solo accompagnamento del pianoforte.

Tra il secondo e il terzo tempo hanno preso parola Ciro Cirillo e Anna Maria Vighetto a nome dell’associazione Tengo al Togo. Prima hanno raccontato le motivazioni che hanno portato alla nascita dell’associazione, poi hanno illustrato ai presenti i numerosi progetti che sono stati avviati nel cantone di Asrama negli ultimi dieci anni.

La serata si è conclusa con un rinfresco nella vicina Casa dell’Amicizia.

Articolo tratto da La Valsusa di giovedì 14 giugno 2018

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